Ajeti, panchina al Toro e fuori dalla Nazionale

De Biasi non ha convocato Ajeti per gli imminenti impegni dell’Albania: a gennaio il difensore potrebbe lasciare Torino anche per ritrovare la Nazionale

Quando a inizio luglio il Torino ha ufficializzato l’acquisto di Arlind Ajeti, si era appena assicurato il difensore che, una ventina di giorni prima, aveva stupito gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori del vecchio continente risultando il migliore in campo nella storica prima vittoria dell’Albania ad una fase finale di un Europeo. A quattro mesi di distanza dal giorno della firma del contratto dell’ex Frosinone con la società granata le cose sono però cambiate: Ajeti nel Toro non è mai riuscito a trovare spazio (prima per colpa di un infortunio poi per scelta tecnica di Mihajlovic) e ora ha perso anche la nazionale albanese.

Gianni De Biasi, pur essendo stato sponsor del difensore presso il presidente Cairo, non ha infatti convocato Ajeti per gli imminenti impegni della nazionale albanese. Il difensore ha recuperato dai problemi fisici che lo hanno costretto a saltare le prime giornate di campionato e, nelle ultime settimane, è tornato a far parte dell’elenco dei convocati di Mihajlovic: il campo però non lo ha mai visto. Il tecnico granata, come centrale di destra al fianco di Castan o Moretti, ha sempre preferito Rossettini che, nonostante qualche errore di troppo soprattutto in fase di marcatura, ha sconfitto anche la concorrenza di Bovo.

Se Ajeti non dovesse riuscire a convincere Mihajlovic a concedergli spazio nell’undici titolare del Torino, potrebbe allontanarsi sempre più anche dalla propria nazionale. Un’ipotesi questa che potrebbe aumentare le possibilità di un prossimo addio di Ajeti alla maglia granata: già nell’ultimo giorno di mercato il difensore era stato vicino al Pescara, il mancato arrivo di Simunovic fece poi saltare l’operazione. Se Cairo, a gennaio, dovesse però intervenire sul mercato per mettere a disposizione di Mihajlovic un nuovo difensore, allora potrebbe concretizzarsi anche la partenza di Ajeti.